Saturno è il sesto pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole
ed il secondo pianeta più massiccio dopo Giove. Saturno, con Giove, Urano e Nettuno, è classificato come gigante gassoso. Il nome deriva dall'omonimo dio della mitologia romana, omologo del titano Crono. Il suo simbolo astronomico è una rappresentazione stilizzata della falce del dio dell'agricoltura e dello scorrere del tempo (in greco, Kronos) (Saturn symbol.svg).
Saturno è composto per il 95% da idrogeno e per il 3% da elio a cui seguono gli altri elementi. Il nucleo, consistente in silicati e ghiacci, è circondato da uno spesso strato di idrogeno metallico e quindi di uno strato esterno gassoso.
Le velocità dei venti nella atmosfera di Saturno possono raggiungere i 1 800 km/h, significativamente più veloci di quelli su Giove.
Saturno ha un esteso e vistoso sistema di anelli che consiste principalmente in particelle di ghiacci e polveri di silicati. Della sessantina di lune conosciute che orbitano intorno al pianeta, Titano è l'unica luna del Sistema solare ad avere un'atmosfera significativa.
Nella suite sinfonica di Holst, I pianeti, Saturno è noto come il Portatore di Vecchiaia. A questo pianeta è dedicato il quinto movimento della suite.
![]() |
Saturno è l'ultimo dei pianeti visibili a occhio nudo ed era conosciuto sin dall'antichità. Il primo astronomo a osservarne la forma peculiare fu Galileo che nel 1610 non riuscì a risolvere completamente la figura del pianeta circondato dai suoi anelli. Inizialmente il pianeta gli apparve accompagnato da altri due corpi sui lati, e pertanto lo definì "tricorporeo"
Semiasse maggiore 1 426 725 413 km
9,53707032 UA
Perielio 1 349 467 375 km
9,02063224 UA
Afelio 1 503 983 449 km
10,05350840 UA
Circonf. orbitale 8 958 000 000 km
59,879 UA
Periodo orbitale 29,45 anni
(10 756,1995 giorni)
Periodo sinodico 378,10 giorni
Velocità orbitale
9,137 km/s (min)
9,639 km/s (media)
10,183 km/s (max)
Inclinazione
sull'eclittica 2,48446°
Inclinazione rispetto
all'equat. del Sole 5,51°
Eccentricità 0,05415060
Longitudine del
nodo ascendente 113,71504°
Argom. del perielio 338,71690°
Satelliti 56
Anelli 16
Saturno possiede una struttura interna molto simile a quella di Giove; come l'altro gigante gassoso, presenta una composizione affine a quella del Sole, essendo costituito per il 75% di idrogeno ed il 25% di elio, con tracce d'acqua, metano ed ammoniaca.
Nello strato esterno è presente un'atmosfera dove si alternano fasce chiare e scure parallele all'equatore con perturbazioni cicloniche e formazioni di nubi; il tutto degrada nella zona sottostante, un oceano liquido di idrogeno molecolare ed elio che sovrasta un involucro tra 0,2 e 0,5 raggi planetari sottoposto ad una pressione di 3 milioni di atmosfere dove domina l'idrogeno metallico liquido ad una temperatura di circa 20 000 °C.
Successivamente, al centro del pianeta, è presente il nucleo, che misura 0,2 raggi planetari, circa le dimensioni della Terra, con una temperatura di circa 12 000 °C ed una pressione di 8 milioni di atmosfere, formato da silicati ferrosi.
Siccome Saturno, al pari di Giove, irradia, nell'infrarosso, una energia all'incirca doppia di quella che riceve dal Sole, si pensa che l'elio essendo più pesante dell'idrogeno sprofondi nell'oceano liquido, si comprima e di conseguenza liberi calore che per convezione migra verso l'alto fino all'atmosfera, dove può sfuggire nello spazio.
![]() |
Struttura interna di Saturno Le lune di Saturno Le lune di Saturno |
Saturno ha 31 lune note – più di ogni altro pianeta del sistema solare ad eccezione di Giove. Una di essi, Titano, è di dimensioni planetarie, ma gli altri sono molto più piccoli. La maggior parte di queste lune sono ghiacciate e coperte da numerosi crateri rotondi di differenti dimensioni. Questi sono stati scavati dall'impatto di comete e meteoriti rocciosi.
Teti ha un enorme cratere con un picco al centro, che lo fa sembrare la 'Morte nera' dei film della saga di Guerre stellari. Anche Mimas ha un cratere gigante, dell'ampiezza di centinaia di chilometri.
Sebbene le loro superfici siano estremamente fredde, alcune di loro sembrano essere calde sotto lo strato ghiacciato. Parte della luna Enceladus è piana e sembra che sia stata ricoperta da materiale espulso da vulcani ghiacciati.
Giapeto
Un altro mondo davvero strano è Giapeto. Una delle sue facce è molto brillante, mentre il lato opposto è più nero del carbone. Le lune di dimensioni minori orbitano molto vicini agli anelli o molto lontani dal pianeta. Le lune più distanti si comportano come guidatori ubriachi che prendono sensi unici al contrario. Si pensa che si tratti di planetoidi che sono passati troppo vicino a Saturno e sono stati catturati dalla sua potente forza di gravità.
Alcune delle lune più piccole orbitano all'interno degli anelli. Queste si comportano da 'pastori', e mantengono al loro posto le particelle degli anelli. Due di essi si scambiano persino le orbite quando si incrociano.
Per saperne di piu : |